Il nuovo Tottenham Stadium di Londra, situato nel quartiere di Tottenham, è stato inaugurato ufficialmente il 3 aprile 2019. Con una capacità di 62.062 spettatori, è il secondo stadio più capiente della Premier League e il terzo stadio più grande della capitale britannica, dopo Wembley e Twickenham.
La nuova casa degli Spur definisce nuovi standard nella costruzione degli stadi: il prato di gioco è retrattile e può essere spostato sotto la tribuna per lasciare spazio a un campo da football americano. La struttura si distingue per il bar più lungo d’Europa e per la tribuna sud a un solo anello più grande d’Inghilterra, che può ospitare fino a 17.500 spettatori. Quando i tifosi intonano “When the Spurs go marching in”, l’effetto è impressionante. In ragione delle speciali esigenze acustiche e dell’altezza del tetto, è stato necessario prevedere dei raccordi al tetto mobili per ciascuna parete. “I raccordi sono stati installati con le viti per calcestruzzo fischer ULTRACUT FBS II – racconta Dave Minton, direttore Technical Sales di fischer in Gran Bretagna e responsabile Grandi Progetti. fischer, per la tecnologia e innovazione dei propri fissaggi, è stata scelta come principale fornitore per i sistemi tecnici ed elettrici, nonché per gran parte della dotazione interna dello stadio.” Oltre alle viti per calcestruzzo ULTRACUT FBS II, sono stati impiegati soprattutto gli ancoranti a percussione EA II per il fissaggio degli impianti di irrigazione a pioggia, le tracce dei cavi e altri elementi analoghi.
L’engineering fischer è stato determinante per l’installazione delle facciate, ambito applicativo in cui non si deve valutare solo il costo del prodotto quanto l’attività di consulenza ed engineering che consente di individuare e risolvere specificità in fase progettuale prevenendo eventuali problematiche in sede di costruzione e installazione. Per il Tottenham Stadium, i designers avevano previsto delle semplici viti passanti, nonostante i calcoli evidenziassero determinati punti soggetti a carichi dinamici. “Abbiamo colto subito in fase di progettazione che le viti passanti previste non sarebbero state sufficienti e abbiamo consigliato di utilizzare un ancorante dinamico. La scelta migliore è stata individuata nella barra multicono fischer Highbond FHB II.” Se la facciata fosse stata installata con sistemi di fissaggio inadeguati, sarebbe stato necessario rimuovere il tutto e procedere a un secondo montaggio, con disastrosi ritardi nella costruzione e costi aggiuntivi. fischer ha offerto corsi, gratuiti, a tutti gli installatori per garantire un installazione a regola e incrementare la produttività in cantiere. Contare sui prodotti più innovativi e più performanti è importante. Ma per portare a termine un progetto con la massima puntualità, l’assistenza di prodotto è altrettanto fondamentale.