Cosa c’è di più comodo e rilassante che guardare i film in formato XXL senza muoverci da casa, soprattutto in inverno quando vi trascorriamo più tempo alla ricerca di un’atmosfera intima e accogliente?
Una soluzione vincente sono i sistemi home theatre che creano la sensazione di essere al cinema tra le nostre mura, in tranquillità, scegliendo il film preferito, senza uscire, prenotare o fare la fila e senza fastidiosi rumori di sottofondo in sala.
Importante per il miglior risultato, oltre alla scelta di un buon impianto, sono il corretto fissaggio del videoproiettore e dello schermo.
Chi vuole provare l’esperienza del cinema a casa, può montare il videoproiettore sul soffitto e poi azionarlo comodamente con il telecomando: in questo modo il proiettore non occuperà spazio, sarà posizionato in modo discreto e non dovrà essere ogni volta smontato e rimontato. Si riducono così anche la polvere e i rumori prodotti dal dispositivo durante il funzionamento.
Fissando il videoproiettore al soffitto, non è possibile farlo cadere accidentalmente e facendo passare i cavi sul soffitto si elimina il rischio di inciampare, soprattutto se ci sono bambini in casa e la sicurezza va sempre al primo posto. E’ questo il primo passo da fare per installare l’home theatre in modo sicuro. Le staffe da fissare al soffitto possono essere orientate e ruotate e consentono quindi una perfetta regolazione del videoproiettore, di conseguenza, l’immagine viene allineata in modo ottimale.
Esistono due tipi di staffe: le staffe da soffitto, in cui il videoproiettore viene collocato su una piastra o in un box e le staffe telescopiche che sostengono il videoproiettore senza necessità di una superficie d’appoggio. Tutto dipende dalle esigenze individuali come l’ambiente e la frequenza di utilizzo o le personali abitudini di visione.
L’altezza della stanza gioca un ruolo fondamentale nell’installazione ideale. Di solito si utilizza una staffa tradizionale, che viene montata a una distanza di circa 15 cm dal soffitto ed è in grado di sostenere circa 15 kg. In alternativa, le staffe che sono regolabili in altezza offrono ulteriori possibilità di abbassare in modo flessibile il videoproiettore dall’alto a una distanza verticale maggiore.
Un altro suggerimento per colmare le distanze spaziali, sono le staffe da parete per videoproiettori. Le staffe motorizzate definiscono nuovi standard in termini di controllo e comfort. Una semplice regola empirica aiuta a stabilire la giusta distanza tra videoproiettore e schermo: la superficie di proiezione dovrebbe avere una dimensione pari alla metà della distanza calcolata dal posto in cui siede lo spettatore perché così si potrà avere la visione completa dell’immagine.
Normalmente le staffe ad altezza regolabile sono più costose quindi se si sa dall’inizio dove montare il videoproiettore e a quale altezza, si può optare per la versione più economica non regolabile. Se, invece, non si è sicuri o si prevede di spostare il videoproiettore è meglio scegliere la versione regolabile che eviterà problemi in seguito.
Per fissare in modo sicuro il videoproiettore al soffitto, il materiale da costruzione, il tassello e la vite, così come il carico esistente a cui è sottoposta la staffa, devono essere adatti l’uno all’altro.
Chi non è sicuro che tutti i parametri siano corretti dovrebbe rivolgersi a esperti e chiedere consigli ai tecnici fischer. Di solito la staffa è provvista di una piastra di montaggio che viene fissata al soffitto con viti e tasselli. Si consiglia di tracciare i fori nel punto desiderato prima e poi di forare con un trapano a percussione.
Su pareti in mattoni semipieni è preferibile eseguire la foratura in modalità di sola rotazione per non rischiare di compromettere la stabilità della muratura. Sul lato inferiore del videoproiettore sono presenti delle boccole filettate così è possibile avvitarlo alla staffa. Quando si appende lo schermo, si consiglia di utilizzare un fissaggio non visibile.
La resa estetica viene così valorizzata al meglio e gli schermi a cornice rimangono bene aderenti: in pratica, si fissano alla parete come un quadro quindi utilizzando tasselli e viti. Gli schermi avvolgibili vengono arrotolati e srotolati manualmente o tramite dispositivo motorizzato.
Un sistema di tensionamento della corda mantiene la superficie piatta ai bordi. L’alloggiamento dello schermo viene solitamente fissato alla parete o al soffitto con le staffe angolari in dotazione.
Per fissare l'home theatre in modo sicuro, la base di ancoraggio esistente gioca un ruolo decisivo nella scelta dei tasselli giusti. Nei materiali da costruzione pieni si devono utilizzare tasselli a espansione e viti adeguate. fischer DuoPower in questo caso è il tassello giusto e più facile da installare.
DuoPower è il fissaggio intelligente bimateriale che può espandere, piegarsi o annodarsi in funzione del materiale di supporto. Grazie ai suoi tre principi di funzionamento, può essere utilizzato in modo flessibile nei diversi supporti di ancoraggio ed è adatto anche per fissare i dispositivi di sostegno di staffe e alloggiamenti di schermi in materiali forati.
Nel caso di applicazioni su lastre in cartongesso, come ad esempio contropareti o controsoffitti, o supporti con grandi cavita retrostanti (tipo intercapedine), il fissaggio ad ancora è particolarmente adatto. fischer DuoTec è la soluzione ideale in quanto, grazie al suo elemento basculante in nylon rinforzato con fibra di vetro, assicura un’elevata resistenza a carichi a trazione e a taglio ruotando nello spazio vuoto e fissandosi nel retro del pannello.. Può essere utilizzato anche in materiali da costruzione pieni con le prestazioni e la tenuta di un tassello a espansione.
Fissati in modo corretto gli home theatre garantiscono così divertimento e sicurezza agli amanti del cinema!
