Nasce a Zurigo nel 1965. Il suo percorso artistico prende l’avvio dalla poetica della scuola Metafisica di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo un’interpretazione personale del tutto originale. Nella sua ricerca procede attraverso momenti di contemplazione e silenzi metafisici, a cui si contrappongono espressività notturne e intimamente travagliate, dove si respira netto il distacco dall’immobilità silente che abita le tele del Pictor Optimus. Le sue opere si presentano dunque come palcoscenici in cui gli oggetti presenti sono portatori di simbologie oniriche.
Palumbo inizia la sua attività espositiva nel 1994, e ha al proprio attivo un centinaio di mostre personali in tutta Italia. Nel 2011 ha partecipato alla 54a Biennale di Venezia, padiglione Piemonte. Nel 2022 ha partecipato con Identity Collective all’evento An unknown that does not terrify / L’ignoto che non fa paura, durante la 59a Biennale di Venezia, presso il Padiglione Nazionale Grenada.
Tra le esposizioni internazionali sono da segnalare la presenza all’Artexpo di New York, al Context Art Miami, le mostre personali a Providence (USA) e in Svizzera, a Bellinzona. Alcune opere di Palumbo sono presenti all’interno della collezione della Fondazione Credito Bergamasco, alla Civica Galleria d’Arte Moderna G. Sciortino di Monreale (PA), al Museo MACIST di Biella, al Palazzo della Cultura e al MACS di Catania.
Sue opere sono pubblicate su importanti annuari e riviste di settore, inoltre alcuni dipinti si trovano all’interno di collezioni istituzionali e private in Italia e all’estero.
Attualmente vive e lavora a Torino.
Stucco leggero riempitivo, in tubetto con spatola integrata, per coprire fori e crepe, finitura liscia, di colore bianco. Ideale per ripristinare pareti danneggiate, riparare fori, stuccare crepe e imperfezioni. Non utilizzare su superfici a contatto permanente con umidità.