L'International Expert Forum 2025 ha riunito l'eccellenza nel campo della progettazione e dell'ingegneria il 2 ottobre 2025, nella prestigiosa location delle Officine del Volo a Milano. Quarto appuntamento inserito in un percorso che interessa il mondo delle costruzioni a livello globale, l'evento ha offerto un approfondimento sul presente e sul futuro del settore, analizzando le sfide cruciali legate a sicurezza, sostenibilità, resilienza strutturale e integrazione delle tecnologie digitali nelle grandi opere infrastrutturali.
Un vero e proprio spazio di dialogo aperto e altamente qualificato, un crocevia essenziale per l'innovazione nel settore delle Costruzioni: questo è stato l'International Expert Forum.
La missione principale del convegno è stata quella di catalizzare la condivisione di esperienze concrete, soluzioni all'avanguardia e visioni strategiche destinate a plasmare il futuro del comparto.
La densa agenda della giornata ha toccato tematiche fondamentali - legate alle sfide dell'ingegneria strutturale, all'evoluzione delle tecnologie di fissaggio, con un'enfasi sempre maggiore sul concetto di sostenibilità - ed è stata scandita da interventi di altissimo livello, con relatori che hanno portato contributi concreti, casi studio e prospettive internazionali.
Il rapporto cruciale tra infrastrutture e sicurezza è stato il file rouge del convegno, che si aperto con un'analisi del ruolo centrale delle istituzioni nel promuovere l'innovazione a livello nazionale.
Ampio spazio è stato dato all'evoluzione del cantiere, sempre più digitale. Gli esperti hanno esplorato le dinamiche della digitalizzazione nel mondo delle costruzioni, con un focus sulla tecnologia come elemento essenziale per la sicurezza del patrimonio infrastrutturale.
L'evento ha messo inoltre in luce come la sostenibilità non sia più un optional, ma un imperativo, specialmente nel campo delle infrastrutture: non solo l'adozione di materiali a basso impatto ambientale, ma soprattutto l'ottimizzazione dei processi costruttivi e l'ingegneria di sistemi di fissaggio resilienti, sono fondamentali per garantire la longevità e l'efficienza di infrastrutture e grandi opere.
Il panel del convegno ha riunito accademici di rilievo internazionale, rappresentanti delle Istituzioni e Professionisti, che hanno approfondito le molteplici tematiche insieme agli esperti fischer.
La giornata è iniziata con il benvenuto da parte dell' Ing. Luca Zordan, responsabile Sales Engineergin di fischer Italia, e con il saluto istituzionale da parte dell’Ing. Stefano Marzolla, Direttore Generale di fischer Italia, che ha aperto ufficialmente i lavori.
Entrambi hanno sottolineato l'obiettivo di IEF25 - costruire insieme il futuro sostenibile dell’edilizia e della tecnologia applicata al settore - e invitato gli ospiti a vivere l'evento non solo come spettatori, ma come protagonisti, condividendo idee e sfruttando ogni occasione di networking per confrontarsi ed arricchirsi reciprocamente.
Il primo intervento, a cura del Prof. Konrad Bergmeister, dell’Università di Vienna, ci ha offerto una visione internazionale e lungimirante sul tema della sicurezza infrastrutturale. Il suo intervento ci ha ricordato quanto sia fondamentale un approccio integrato tra tecnica, visione, responsabilità.
A seguire, il Dott. Domenico Capomolla, Direttore di ANSFISA, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, insieme all'Ing. Tamasi, coordinatore Sistemi di Gestione della Sicurezza, Normativa e Standard Tecnici di ANSFISA, ci hanno dato un punto di vista istituzionale su come promuovere sicurezza e innovazione nel nostro settore.
La prima sessione tecnica è stata dedicata ad un tema cruciale per il nostro territorio: il rinforzo sismico delle strutture esistenti, a cura del Prof. Jan Hofmann dell’Università di Stoccarda e dell’Ing. Elena Casadei, responsabile del team Engineering di fischer Italia.
Il tema della sicurezza ha interessato anche l'ambito delle barriere stradali con gli interventi dell’Ing. Enrico Crivellaro, Competence Transfer, Standars & Approval di fischer Italia e del Prof. Giovanni Muciaccia del Politecnico di Milano.
La seconda parte del convegno si è aperta con una sessione dedicata alla digitalizzazione in cantiere con l’intervento dell'Ing. Riccardo Vettorello, Progettista e Bim Specialist di fischer Italia.
Digitalizzazione significa anche poter sfruttare nuovi strumenti che consentono di disporre di dati real time per decidere se e quando intervenire: questa tematica è stata approfondita dagli interventi dedicati al monitoraggio e all’analisi predittiva di strutture e infrastrutture, a cura dell'Ing. Andrea Barocci, Responsabile della divisione Structural Health Monitoring di Marini Impianti Industriali e dell’Arch. Riccardo Frizzarin, responsabile del Product Management di fischer Italia.
L’ultima sessione tecnica ci ha portati all’interno delle gallerie con un focus sull’asset management e sulle nuove prospettive che i materiali ci possono dare in questo ambito con gli approfondimenti dell’Ing. Federico Foria Responsabile R&D e Ing. Mario Calicchio, Tecnico specialista R&S di ETS e, a seguire, dell’Ing Matteo Canevarolo, responsabile Field Engineering di fischer Italia.