La nuova residenza studentesca di Napoli è la prima iniziativa di Student Housing del Sud Italia ed è stata commissionata dal Fondo iGeneration - gestito da Investire SGR e partecipato da Cassa Depositi e Prestiti Real Asset SGR, Fondazione Con Il Sud e altri investitori.
La ristrutturazione è stata eseguita dalla società di costruzioni Flooring S.r.l. di Napoli, General Contractor dell'opera, dallo studio GBidello Engineering & Partners di Napoli, in qualità di Progettista e Direttore Lavori, dai rappresentanti di Investire SGR e dalla società di ingegneria 3HA Engineering di Roma, che ha fornito servizi di Project Management per conto della Committenza. Il progetto è partito nel luglio 2023 e si inserisce in un ampio piano di rigenerazione urbana che riguarda la zona est della città.
Il progetto è un’importante passo in avanti nell’ottica dello sviluppo delle infrastrutture sociali dell’abitare e della rigenerazione urbana: sarà infatti restituito alla città di Napoli un immobile dismesso da tempo, ristrutturato secondo i più alti standard tecnologici e di sostenibilità, perfettamente integrato nel contesto urbano, con spazi aperti dedicati - oltre che agli studenti - anche ai cittadini. La fine lavori è prevista a maggio 2025.
L’ambizioso progetto prevede la riqualificazione dell’ex sede Inps di via Galileo Ferraris, un complesso costruito negli anni ‘60 e situato a pochi passi dalla Stazione Centrale di piazza Garibaldi.
La struttura è facilmente raggiungibile dalle varie sedi universitarie grazie alla sua posizione strategica e sarà gestita da Campus X, operatore italiano nel settore della ricettività universitaria.
L’intervento di ristrutturazione strutturale, edile ed impiantistica coinvolge una superficie di circa 24.000 metri quadrati distribuiti in 9 piani fuori terra e 2 interrati, e presenta un corpo principale, dislocato parallelamente via Galileo Ferraris, ed un corpo secondario posto in posizione retrostante al primo con accesso da Corso Arnaldo Lucci. Il blocco strutturale di collegamento ospita il vano scala e sei vani ascensori. Completa il plesso una volumetria di 3 piani fuori terra posta nell’angolo sud-est.
Sistema BMS per la gestione ed il controllo degli impianti
Il sistema di impiantistica realizzato con fischer Seismic
Considerato l’alto rischio sismico della Campania, il progetto della struttura e dell’impiantistica è stato realizzato in linea con il grado di sismicità della zona in cui si trova il cantiere e la classe d’uso dell’edificio.
Particolare attenzione è stata posta all’aspetto della tutela antisismica dell’impiantistica. Gli elementi costruttivi non strutturali e i loro sistemi di supporto e collegamento alla struttura, se progettati solo per una tenuta statica, non sopportano le sollecitazioni dell’azione sismica, anche se modeste. Ecco perché per la messa in sicurezza degli impianti meccanici, elettrici e idraulici è stato utilizzato il sistema di staffaggio non strutturale fischer Seismic: una gamma completa di fissaggi con categoria sismica C1 e C2, in grado di garantire la corretta risposta dell’impianto alle eventuali sollecitazioni sismiche.
Ogni singolo componente della gamma è infatti stato studiato per essere semplice da installare e versatile nell'applicazione: le staffe di connessione consentono il controventamento sia di nuovi impianti che di impianti esistenti e offrono la possibilità di adeguare le installazioni in retrofit senza doverne affrontare lo smontaggio. Ciò garantisce un notevole risparmio economico e nella maggior parte dei casi permette di mantenere operativi gli impianti esistenti e i macchinari a essi collegati.
Il punto di punto di partenza per la progettazione della struttura di supporto per l’impiantistica è stato il Book Tipologici, un documento realizzato da fischer che raccoglie le principali applicazioni e i principali servizi collegati al tema dell'impiantistica antisismica. Successivamente i diversi elementi di fissaggio sono stati personalizzati in base alle specifiche esigenze di progetto.
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