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- Intervista di fischer a Studio di Ingegneria Diana Giarola
Ingegnere civile con ampia esperienza nella progettazione di opere in calcestruzzo, acciaio e muratura, sia in ambito civile che industriale, Diana Giarola dal 2023 è Progettista Partner di fischer e docente della nostra Academy.
Nel 2019 lavoravo come collaboratrice all’interno di uno studio di Trento e quando fischer Italia bussò alla nostra porta il mio responsabile mi propose di gestire direttamente il lavoro come libera professionista.
Fu un gesto commendabile che ricordo con riconoscenza, che mi ha insegnato a costruire una mia rete di contatti e ad assumere le responsabilità del progettista.
Posso quindi dire che la mia attività personale sia iniziata proprio grazie a fischer. Per alcuni anni ho continuato a coltivare i rapporti con i miei clienti che però rimanevano marginali rispetto al lavoro di collaboratrice in uno studio che assorbiva la maggior parte del mio tempo.
Così, nel 2025 ho preso coraggio e ho deciso che i tempi erano maturi per dedicarmi esclusivamente all’attività del mio studio.
Mi sono laureata in Ingegneria Civile a Trento nel 2015 e ho conseguito poi, sempre a Trento, un dottorato in Ingegneria Meccanica delle Strutture con una tesi sul comportamento dinamico delle dislocazione/imperfezioni dei materiali.
Per tanti anni, anche dopo il dottorato, ho svolto attività di insegnamento e supporto alla didattica in Università, esperienza che porto nel cuore ma a cui ho purtroppo dovuto rinunciare con il crescere delle attività legate alla libera professione.
Attualmente mi trovo impegnata su vari fronti. I miei lavori personali mi vedono presente sia in svariati cantieri pubblici e privati - per cui sto seguendo le strutture per impianti - sia nel semplice residenziale come progettista strutturale di edifici nuovi o adeguamenti sismici di esistenti. In ambito infrastrutturale svolgo servizi di consulenza alla progettazione per alcuni studi che spesso necessitano di conoscenze specializzate sulla progettazione di ponti e viadotti.
In questi anni la rete di conoscenze che ho costruito mi ha portato ad essere contattata direttamente dagli installatori di impianti con cui si è instaurato un rapporto di reciproca fiducia. Lo stesso vale per alcune imprese di costruzioni. Le collaborazioni esterne invece sono frutto del buon rapporto mantenuto con gli studi dove ho lavorato negli anni passati e dal passaparola di colleghi che conoscevano le necessità progettuali di altri studi e ci hanno messo in contatto.
Approfondimento
Il progetto rientra in una programmazione di ampio respiro che negli ultimi venti anni ha portato l’Università degli Studi di Torino a diventare, insieme al Politecnico, uno dei principali attori della trasformazione urbana del capoluogo. fischer Italia ha fornito il fissaggio di tutti gli impianti meccanici, elettrici e idraulici (MEP) grazie a soluzioni di staffaggio statico e sismico realizzate con i sistemi installazione fischer FUS in acciaio gvz e in acciaio hdg.
Penso la versatilità. Nei primi anni di lavoro in cui sono stata collaboratrice è stato fondamentale approfondire ogni aspetto dal residenziale all’infrastrutturale: questo bagaglio di esperienze permette allo studio oggi di poter affrontare le più svariate richieste dei clienti. La soluzione ai problemi esiste sempre, bisogna avere il coraggio di non farsi spaventare e di affrontare i lavori caso per caso e, con umiltà, anche rimettendosi sui libri, perché nel nostro mestiere i temi sono tanti e posso dire con certezza che non si smette mai di imparare.
Forse è banale ma sicuramente il tempo. Presumo valga per tanti miei colleghi. I lavori devono essere sempre fatti “per ieri” e si devono trovare soluzioni veloci ed efficienti. Questo porta a margini di errore molto più alti e il cliente spesso non capisce che la fretta non è amica della qualità.
Un secondo aspetto per me è l’interdisciplinarità. Ai progettisti viene richiesto di essere preparati su infiniti temi e aspetti e non è facile mantenere il passo con la formazione. Inoltre, si devono destreggiare in un oceano di normative nazionali e internazionali spesso contrastanti tra di loro e dove un’uniformità è a mio avviso auspicabile.
Come detto prima, la mia collaborazione con fischer ha radici lontane. In questi anni ho trovato nell’azienda non solo una componente tecnica forte e preparata, ma anche una componente umana unica. La preparazione e la disponibilità dei tecnici sia in ufficio che sul territorio per me è fondamentale per aziende nel vostro settore che vogliono sapersi distinguere.
Come progettista partner mi occupo in fischer di vari aspetti, dalla progettazione, al supporto in cantiere, agli eventi formativi con i relativi ordini degli ingegneri. Le mie interazioni spaziano quindi dall’ufficio tecnico all’Academy.
Grazie alla costante collaborazione con fischer ho imparato a orientarmi bene sul sito e con la maggior parte dei cataloghi. Il sito in particolare mi permette di approfondire le tematiche più specifiche analizzando direttamente i documenti ETA che sono fondamentali per una corretta conoscenza del prodotto, oltre per la creazione di propri documenti di calcolo per verifiche rapide ed efficienti.
La libreria BIM dei prodotti che fornite gratuitamente è necessaria, oltre che per adempiere ai più recenti obblighi normativi sulla modellazione, anche per comprendere le reali dimensioni dei prodotti, in quanto all’interno del catalogo vengono specificate le geometrie principali ma a volte non i dettagli più specialistici.
Ricevo da sempre la vostra newsletter e l’ho sempre trovata interessante, non solo per conoscere i prodotti, ma anche per scoprire le realtà di professionisti che gravitano intorno a questo mondo. Inoltre, è utile per informare sulle attività che esulano la semplice fornitura di prodotti di fischer, come ad esempio i corsi formativi in presenza o da remoto.
Onestamente sarà interessante scoprirlo perché ci sono molti aspetti da considerare a mio avviso. Ci sono sempre meno ingegneri neolaureati e spesso tanti di questi sono spaventati dalle responsabilità e dalla pressione che il nostro mestiere può presentare. C’è da chiedersi se la professione stia perdendo appetibilità o ci siano nuove criticità formative da affrontare. Con sempre meno ingegneri e la stessa mole di lavoro l’unica soluzione è cercare di creare più rete tra professionisti. Ormai il mondo si sta abituando alle collaborazioni a distanza.
In secondo luogo, a livello tecnico: gli strumenti di calcolo e modellazione che i progettisti hanno a disposizione sono molti ma spesso si rischia di fermarsi superficialmente al risultato dello strumento senza l’analisi critica che richiede la conoscenza della materia, per non parlare delle nuove tendenze dell’intelligenza artificiale: talvolta si rischia di accettare risposte erronee ma ben confezionate. Sono convinta che nel prossimo (imminente) futuro vedremo un’evoluzione impressionante dal punto di vista di strumenti a disposizione dei progettisti che però non ne devono offuscare il giudizio e la conoscenza propria della materia.
fischer è una realtà in continua crescita, anche di nuove competenze, e negli ultimi anni in particolare posso dire con certezza che sono stati fatti numerosi passi in avanti. L’evoluzione del mondo impianti e fissaggio, soprattutto nei lavori pubblici, sta obbligando la filiera ad incrementare le competenze in ambito Bim, e supporto in cantiere sempre più specifiche.
Da questo punto di vista ho visto fischer sempre pronta a seguire o anche anticipare queste richieste di mercato e dal punto di vista dei servizi e del supporto la reputo già ottima. Posso solo dire che bisogna mantenere questo passo per essere sempre aggiornati e competitivi.
Ringraziamo l'Ing. Diana Giarola per il suo prezioso contributo al settore della progettazione, oltre che per la sua disponibilità e competenza, qualità che esprime quotidianamente come Progettista Partner di fischer.
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